venerdì 11 luglio 2008

la rubedo di Rauschemberg


L'Arte Alchemica è presente in ogni forma d'arte. Si caratterizza per il suo particolare modo di "respirare" ed "espandersi" all'interno di un preciso "campo letterario, artistico, filosofico e spirituale."
In un certo senso l'arte alchemica è simile allo strutturalismo. "Rompendo con l'universalismo, la teoria saussuriana interpreta le opere culturali come prodotti storici di cui l'analisi deve porre in luce la struttura specifica, ma senza fare riferimento alle condizioni economiche e sociali della produzione dell'opera o dei suoi produttori.": come a dire che se Leonardo fosse vissuto negli anni '50 del XX secolo, avrebbe comunque manifestato il suo particolare percorso evolutivo.

Il "campo" è quindi una dimensione strutturata dall'alchimia creativa (l'Opera al Rosso) in quattro parti suddivise da una croce ortogonale che individua i quattro punti cardinali. A est, punto ascendente del sole, l'artista è alla mercè della percezione psichica (il Se psichico creativo) che lo "obbliga" a ricercare cio che di "nuovo, vero, autentico e bello" emerge all'orizzonte e filtra nella luce condivisa. Van Gogh lavora alla luce del sole, i fotografi alla moda con la bellezza "ascendente" delle modelle, mentre Dan Brown scrive un romanzo che avrà un successo inspiegabile dal punto di vista letterario.

Ma è a sud che le acque iniziano a incresparsi. Figlio della percezione razionale (il Se razionale creativo) in grado di scrutare l'anima e ad analizzare sensazioni corporee, l'artista inizia a interrogarsi e a perdere lo "smalto", il contatto con la realtà materiale. L'artista della "rubedo" è perennemente in crisi e si chiede se le proprie "emozioni" siano autentiche.

Anche Rauscenberg si colloca in questo spazio intimo, emotivo, bisognoso di empatizzare con le cose e di ricondurle all'interno dell'opera attraverso un gesto spontaneo di razionalizzazione delle emozioni e di ordine psicologico. Mentre l'artista della Nigredo (Sè istintuale) sviluppa un talento tecnico superiore alla media, per cui si appropria dell'arte come di un vero mestiere, l'artista della Rubedo (Se razionale) rimane indifferente al gesto tecnico privilegiando il linguaggio espressivo, l'uso dei colori e dei materiali. Rauschenberg e Wharol (e in genere l'arte femminile) appartengono al campo delimitato dal Se razionale, ovvero al "campo" in cui la percezione seleziona a priori i soggetti, le idee o le emozioni da rappresentare.

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